Vorrei donarti il mio albero di carne senza rami, e piantarlo nel bruno prato del tuo ano, perchè tu possa accarezzarlo con la dolcezza del tuo stretto retto.
Vorrei regalarti il mio sperma, fino all'ultima goccia, perché tu possa conservarlo nel tesoro profondo del tuo stomaco.
Se solo potessi ti donerei ogni battito del mio cuore che rende dura la mia minchia,
E a cappellate nell'utero,
Comporrei la colonna sonora che ti tirerà su nei tuoi giorni più tristi.
Vorrei regalarti i miei sogni. perchè tu ti possa farti cullare dall'intensità delle mie perversioni.
Ti donerei la mia vogliosa lingua sul clitoride, mentre con foga ti scopo con le dita, perchè tu possa perderti nell'emozione infinita di un orgasmo multiplo.
Vorrei che tu mi facessi sparire il cazzo con la bocca, perchè io mi sono stancato di vederlo.
Vorrei che tu mi facessi leccare il tuo buchino di culo,
Almeno posso ficcartelo dentro fino alle palle senza spaccarmi il frenulo.
Vorrei che tu mi facessi sborrare dentro al tuo cuore,
Così che il mio seme circoli dentro tutto il tuo corpo insieme al sangue,
E io sarò sempre con te.
Vorrei che mi facessi spruzzare usando i tuoi bei piedini,
Perché sai che io sono un porco.
Vorrei scaricare i miei coglioni nelle nuvole,
Così anche quando siamo lontani potrai ricevere in faccia il mio piacere.
Vorrei ammanettarti al letto,
E farti una gastroscopia con la mia sonda venosa,
Per poter vedere le lacrime di gioia e deep throat che scendono dal tuo viso.
Quante cose vorrei fare.
Quante cose che penso.
E i pensieri si sa, hanno forme, colori e intensità diverse. ...a volte belli a volte sono brutti... ...a volte sono dolci... ... a volte amari... ... a volte ti fanno dire si a volte no..
Il loro suono può essere una perfetta melodia di gemiti nella nostra mente.
Il loro profumo può indurire i nostri cazzi.
Il loro semplice esistere può essere ciò che permette al nostro cuore di battere.
Il mio pensiero.
Sei tu Principessa.
[PdD]
giovedì 9 gennaio 2014
Uno spiacevole episodio
Stavo passeggiando lungo l'Adige in mezzo al bosco mangiandomi una mela, c'era una così bella giornata, il contatto con la natura poi mi provoca una sorta di eccitazione ed euforia inspiegabile. Ad un certo punto mi trovo davanti uno zaino di Hello Kitty. Dentro c'erano i documenti della proprietaria, una neo diciottenne. Me lo metto in spalla deciso a portarlo ai carabinieri per fare in modo che gliela riconsegnassero. Ma un secondo dopo mi accorgo che non ce n'era bisogno. Era li, a un metro da me che scriveva un messaggio. Un bove da credo quasi un quintale, quella schiena provocante e trasbordante di pieghe che diceva "prendimi", quel suadente mutandone come un sacco della spesa che fuoriusciva da quella mezza tonnellata di massa gelatinosa di culo che invocava un "possiedimi", quei capelli color diarrea post sbornia che urlavano per essere tirati mentre la cavalcavo da dietro come una giumenta, o per essere sostenuti mentre con i suoi occhioni strabici e col monociglio mi guardavano fintanto che si inondava il gargato col mio nettare della gioia, insomma, tutto di lei mi ha fatto venire il cazzo marmoreo. Mi sono avventato su di lei come un orso di Kodiak su un grasso stambecco zoppo, lei ha provato ad urlare, ma nessuno ci poteva sentire, eravamo soli. Io le metto la mela in bocca in modo che sembrasse un grosso porcellino da mettere al forno, la cosa mi fece ansimare ancora di più, anche quando non trovavo la vagina in mezzo a tutte quelle pieghe degne di un lamantino obeso, finché non trovai un pertugio umido che mi sembrava quello adatto, ma poteva anche essere una delle flaccide pieghe sudate, non importava, cominciai a pompare come un pazzo, finché non venni, venni in modo copioso, lo tirai fuori dal pertugio e continuai a venirle addosso ovunque gemendo e mugolando. Ero ancora affannato sopra di lei quando sentii un rumore alle mie spalle. C'era una persona che ci guardava. E mi aveva fotografato. Solo allora mi resi conto della terribile cosa che avevo fatto: avevo ancora lo zaino di Hello Kitty addosso. Porca madonna, che figura di merda ci faccio quando salterà fuori che mi sono scopato una mentre avevo lo zaino di Hello Kitty???
-Bel Lu
Diario di un bigotto
Dal diario di un Bigotto:
12 luglio 2013
Oggi mi sono dovuto lavare la coscienza segnalando La Fabbrica Del Degrado.
Tutto è cominciato stamattina, ho salutato mia moglie e i miei figli, per loro andavo al lavoro.
Invece no.
Avevo preso un giorno di ferie per soddisfare una mia piccola perversione.
Ho affittato una casa isolata e ho reclutato su un apposito sito 20 volontari affetti da nanismo.
Mi piace essere sottomesso e umiliato, ma soprattutto adoro lo sperma dei nani.
Fatte le debite presentazioni, mi denudarono mi legarono e cominciarono sodomizzarmi a turno per poi scaricare l'acido caldo e speziato contenuto dei loro testicoli nella mia bocca.
Mentre il dodicesimo nano, mi infilava in bocca il suo nerboruto tozzo e deforme pene, striato dalle mie stesse feci impastate con sangue e saliva, pensavo a mia moglie.
Povera donna, pensa che sono davanti al mio pc o al telefono con qualche cliente, non immaginerebbe mai che sto spompinando nani malaticci e ingollando bicchierate di sperma.
Mi salì dentro la rabbia, mi sentivo sporco, volevo fermarli, ma non appena aprivo la bocca per parlare, veniva tappata da cazzi luridi e malformi, o da piedi lerci e callosi mentre getti di calda urina riempivano l'interno del mio culo come fosse una borraccia.
Il tutto durò 4 ore, i nani se ne andarono e io rimasi in bagno a vomitare sperma spruzzando rancida urina dal culo come fosse lo sfiatatoio di un cetaceo.
Mi feci una lunga doccia, l'ano mi bruciava e mi sanguinava, la mia gola era un focolare, il mio stomaco dolorante..
Non potevo tornare a casa e guardare in faccia mia moglie, non subito, avrebbe capito che qualcosa non andava, mi sentivo marcio, sporco, scorretto, umiliato.
Così mi misi a navigare in internet con il mio cellulare, per distrarmi, per cercare di rimuovere.
Mi imbattei in questa Pagina, La Fabbrica Del Degrado.
Mio dio ero allibito.
Volgarità inaudite, bestemmie, insulti, razzismo, sesso..
"Questi sono malati" pensai..
Dovevo fare qualcosa, non posso pensare che quando lascio i miei figli da soli al pc, per distrarli mentre io cerco i compagni per le mie passioni, loro possano leggere un simile abominio.
Devo fare qualcosa.
Una volta premuto il tasto "segnala" mi sentii subito meglio, ero meno sporco, avevo fatto un servizio utile alla società.
Finalmente potevo andare a casa e salutare mia moglie e i miei figli, ho lavato il mio piccolo peccato, con un'azione di bene pubblico.
Sono fiero di me.
20 luglio 2013
Ricevo una mail..
Sei nani dei venti con cui sono andato erano sieropositivi..
Dal 12 luglio fino ad oggi, io ho avuto regolari rapporti non protetti con mia moglie..
2 agosto 2013
Sono arrivati gli esiti degli esami: sono sieropositivo ed al 100% ho infettato anche mia moglie.
Però, mi sento bene, perché ho segnalato la Fabbrica Del Degrado.
[PdD]
12 luglio 2013
Oggi mi sono dovuto lavare la coscienza segnalando La Fabbrica Del Degrado.
Tutto è cominciato stamattina, ho salutato mia moglie e i miei figli, per loro andavo al lavoro.
Invece no.
Avevo preso un giorno di ferie per soddisfare una mia piccola perversione.
Ho affittato una casa isolata e ho reclutato su un apposito sito 20 volontari affetti da nanismo.
Mi piace essere sottomesso e umiliato, ma soprattutto adoro lo sperma dei nani.
Fatte le debite presentazioni, mi denudarono mi legarono e cominciarono sodomizzarmi a turno per poi scaricare l'acido caldo e speziato contenuto dei loro testicoli nella mia bocca.
Mentre il dodicesimo nano, mi infilava in bocca il suo nerboruto tozzo e deforme pene, striato dalle mie stesse feci impastate con sangue e saliva, pensavo a mia moglie.
Povera donna, pensa che sono davanti al mio pc o al telefono con qualche cliente, non immaginerebbe mai che sto spompinando nani malaticci e ingollando bicchierate di sperma.
Mi salì dentro la rabbia, mi sentivo sporco, volevo fermarli, ma non appena aprivo la bocca per parlare, veniva tappata da cazzi luridi e malformi, o da piedi lerci e callosi mentre getti di calda urina riempivano l'interno del mio culo come fosse una borraccia.
Il tutto durò 4 ore, i nani se ne andarono e io rimasi in bagno a vomitare sperma spruzzando rancida urina dal culo come fosse lo sfiatatoio di un cetaceo.
Mi feci una lunga doccia, l'ano mi bruciava e mi sanguinava, la mia gola era un focolare, il mio stomaco dolorante..
Non potevo tornare a casa e guardare in faccia mia moglie, non subito, avrebbe capito che qualcosa non andava, mi sentivo marcio, sporco, scorretto, umiliato.
Così mi misi a navigare in internet con il mio cellulare, per distrarmi, per cercare di rimuovere.
Mi imbattei in questa Pagina, La Fabbrica Del Degrado.
Mio dio ero allibito.
Volgarità inaudite, bestemmie, insulti, razzismo, sesso..
"Questi sono malati" pensai..
Dovevo fare qualcosa, non posso pensare che quando lascio i miei figli da soli al pc, per distrarli mentre io cerco i compagni per le mie passioni, loro possano leggere un simile abominio.
Devo fare qualcosa.
Una volta premuto il tasto "segnala" mi sentii subito meglio, ero meno sporco, avevo fatto un servizio utile alla società.
Finalmente potevo andare a casa e salutare mia moglie e i miei figli, ho lavato il mio piccolo peccato, con un'azione di bene pubblico.
Sono fiero di me.
20 luglio 2013
Ricevo una mail..
Sei nani dei venti con cui sono andato erano sieropositivi..
Dal 12 luglio fino ad oggi, io ho avuto regolari rapporti non protetti con mia moglie..
2 agosto 2013
Sono arrivati gli esiti degli esami: sono sieropositivo ed al 100% ho infettato anche mia moglie.
Però, mi sento bene, perché ho segnalato la Fabbrica Del Degrado.
[PdD]
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